lunedì 12 novembre 2007

infertilità maschile


La medicina della riproduzione ha permesso negli ultimi tempi di risolvere problemi di infertilità maschile che solo pochi anni fa parevano insolubili. Nonostante ciò l'uomo può essere definito un animale poco fertile. Una giovane coppia senza problemi di salute che ha regolari rapporti senza precauzioni contraccettive, non ha più del 25% di possibilità di gravidanza ogni mese.
Il percorso diagnostico è rappresentato dall'anamnesi, dall'esame obiettivo, dall'esame del liquido seminale e dal dosaggio dell'FSH
Una attenta anannesi dell'uomo con problemi di sterilità può fornire utili indicazioni per un inquadramento generale.
Vanno ricercate malattie veneree, infiammazione acute e croniche alla prostata e alle vescicole seminali.
La parotite, quando si manifesta dopo la pubertà può causare orchite bilaterale il cui risultato è un'atrofia testicolare irreversibile con azoospermia (assenza di spermatozoi).
La tubercolosi può colpire vie spermatiche, dotto deferente ed epididimo causando ostruzione non correggibile chirurgicamente.
Il diabete nell'uomo può provocare alterazioni della fertilità e della dinamica dell'eiaculazione.
La fibrosi cistica spesso comporta assenza congenita del dotto deferente e della vescichette seminali.
Deve poi essere raccolta una attenta anamnesi che includa l'abuso dei farmaci e l'esposizione a sostanze tossiche quali pesticidi dell'agricoltura, solventi presenti in vernici, esposizione a metalli pesanti (mercurio, arsenico, piombo, cadmio, et.), esposizione a radiazioni e temperature elevate.
Vanno indagate la libido, l'erezione e l'eiaculazione in modo da escludere cause da impotenza coeundi.
kkkk


).
ESAME OBIETTIVO
La visita comprende la palpazione scrotale, l'apprezzamento del volume testicolare, l'esplorazione rettale per la valutazione della prostata. La valutazione del volume testicolare è particolarmente importante perche' è espressione della quantità di tubuli seminiferi attivi mentre una sua riduzione (meno di 15 ml) può essere indice di un danno testicolare.

ESAME del LIQUIDO SEMINALE
L'esame seminale o spermiogramma è l'indagine di laboratorio fondamentale a cui deve essere sottoposto l'uomo con problemi di fertilità. Esso può evidenziare un problema di cui si deve tendere ad identificare la causa.
Vi è comunque da tenere presente l'alta variabilità dei risultati per cui in presenza di un esame anomalo esso deve essere ripetuto a distanza di tempo. Vi sono infatti fattori che possono alterare il seminale quali l'assunzione di antibiotici, periodi di febbre alta precedenti l'esame, il trasporto impreciso del seme al laboratorio.
Lo spermiogramma può mettere in evidenza un ridotto numero di spermatozoi : si tratta di oligospermia se il numero di spermatozoi è inferiore a venti milioni per ml.
Si definisce azoospermia la mancanza totale di spermatozoi ed aspermia l'assenza di liquido seminale (per esempio a causa di una ostruzione).
Si parla di astenospermia quando è ridotta la motilità degli spermatozoi per cui essi non sono in grado di raggiungere l'ovocita a livello tubarico.
Ci possono poi essere difetti nella forma (teratozoospermia ) cosicchè uno spermatozoo è incapace di penetrare all'interno dell'ovocita.
L'esame seminale alterato andrebbe completato a nostro avviso con la spermiocultura per evidenziare eventuali germi presenti e con la ricerca di anticorpi antispermatozoi mediante il test di agglutinazione mista (MAR test)



kk


kk
DOSAGGI ORMONALI
Il dosaggio dell'FSH mediante un semplice prelievo di sangue, rappresenta il rilievo fondamentale per l'orientamento diagnostico: alti valori di FSH indicano un danno testicolare primitivo; bassi valori associati ad azoospermia o a oligozoospermia severa sono sospetti per un'ipogonadismo ipogonadotropo; valori normali di FSH sono d'altra parte presenti in forme ostruttive e talora in casi di azzoospermia con danno testicolare primitivo.
A completamento dell'indagine ormonale può essere utile il dosaggio di Prolattina; LH e Testosterone.

STUDI GENETICI
L'esame del cariotipo deve essere eseguito in tutti i maschi infertili con un numero di spermatozoi nel seminale inferiore a dieci milioni/ml e ciò in considerazione che le anomalie cromosomiche sono dieci volte più frequenti nei maschi infertili (5,3%) rispetto alla popolazione normale(0,6%).
Lo studio delle microdelezioni del cromosoma y è consigliatoa tutti i soggetti con un numero di spermatozoi inferiore a 5 milioni/ml; l'analisi della letteratura mostra un'incidenza di circa il 10%di microdelezioni nei soggetti azoospermici e del 5-7% dei soggetti oligozoospermici.Non si ritrovano generalmente microdelezioni nei soggetti con seminale normale a riprova che le microdelazioni sono strettamente associate a un danno della spermatogenesi.
Lo studio delle microdelezioni è anche un indice prognostico per il ritrovamento di spermatozoi nel testicolo o nell'epididimo (TESA,PESA) tramite un ago - aspirato ambulatoriale per poterli poi iniettare negli ovociti tramite la ICSI



kk

kk

ESAMI STRUMENTALI COMPLEMENTARI
In base agli esiti dell'esame seminale o per sospetti clinici particolari possono essere richiesti dal medico esami strumentali aggiuntivi quali:
- Ecografia scrotale e del testicolo, per diagnosticare alcune anomalie tra cui l'agenesia dei vasi deferenti, le patologie dell'epididimo, tumori testicolari misconosciuti, spermatocele etc.
- Ecografia trans-rettale per diagnosticare una eventuale agenesia delle vescichette seminali e dei vasi deferenti, patologie prostatiche quali prostatite, ascesso prostatico, ipertrofia prostatica oltrechè forme ostruttive acquisite delle vie seminali distali
- Eco-Doppler: per la diagnosi e la valutazione dell'entità di un varicocele.

LE SOLUZIONI TERAPEUTICHE ALLA INFERTILITA' MASCHILE
In seguito ai progressi fatti negli ultimi anni, soggetti precedentemente definiti "sterili senza speranza" possono diventare fertili grazie ai nuovi approcci terapeutici in Medicina della Riproduzione.
Purtroppo esistono comportamenti altamente criticabili da parte di medici che senza ricercare le vere cause della sterilità ricorrono immediatamente alla fecondazione assistita.
La fecondazione assistita (FIVET/ICSI )non è il primo passo del trattamento della sterilità. Essa diventa indispensabile solo se le tube sono chiuse o se il numero e la motilità degli spermatozoi sono ridotti a valori estremi.

Vi sono varie situazioni intermedie in cui i valori dell'esame seminale possono essere migliorati con terapie mediche (noi consigliamo di non sottovalutare aprioristicamente anche l'apporto della medicina naturale) in modo da poter ricorrere a tecniche meno impegnative della ICSI/TESE-ICSI.
E' anche il caso di ricordare in questa sede che esistono quadri di azoospermia (assenza di spermatozoi) curabili con terapia medica (ipogonadismo ipogonadotropo).
In ogni caso per avere più probabilita'di gravidanza e soprattutto di "avere un bambino in braccio "nella nostra esperienza, dati alla mano, bisogna potenziare il potere fecondante degli spermatozoi nel maschio e mimare nella donna il più possibile ciò che avviene in natura e comunque dando precedenza alle tecniche meno invasive che comportano minore stimolazione alla donna e quindi minori rischi di gravidanze gemellari ed iperstimolazione.
A ciò si aggiungono alcuni consigli quali moderare il fumo e l'alcool, evitare processi lavorativi e sostanze lesive per gli spermatozoi, evitare un innalzamento della temperatura a livello dei testicoli con biancheria intima e pantaloni comodi।Naturalmente bandire l'abuso di farmaci non strettamente necessari.

http://www.fecondazione.org/inf_maschile.htm

Nessun commento: