lunedì 5 maggio 2008

Sei anche tu un Mini-Chef?


Frutta e verdura fanno bene, si sa, e se mangiate a sufficienza, aiutano a prevenire gran parte delle malattie, come indica l'Organizzazione mondiale per la sanità (OMS). Eppure gli europei non seguono ancora una sana alimentazione, e l'obesità è un problema in crescita, soprattutto tra i bambini.

Per combattere il sovrappeso, l'Unione europea mette in campo l'iniziativa "EU Mini-Chef" ed il Parlamento europeo propone un progetto di distribuzione gratuita di frutta e verdura, oltre che una stretta regolamentazione per gli alimenti biologici.

Troppi bambini sovrappeso

In Europa ogni anno oltre 400.000 bambini raggiungono la soglia del "sovrappeso" o dell'obesità. Secondo il commissario europeo per la salute pubblica Markos Kyprianou "è responsabilità di tutti muoversi per invertire questa tendenza". Solo in Grecia e in Italia il consumo di frutta e verdura raggiunge i 400 grammi giornalieri raccomandati dall'OMS, mentre in gran parte dei paesi europei il livello si assesta sui 200 grammi.

L'Europa nel piatto

La Commissione europea, insieme con l'associazione internazionale dei cuochi "Euro-toques international" ha lanciato lo scorso 15 maggio "EU Mini-chefs", un sito internet per bambini che contribuisce alla lotta contro l'obesità incentivando una cucina e un'alimentazione sane. L'iniziativa si compone di tre progett, la promozione della "Giornata europea per un cibo e una cucina sani" dell'8 novembre prossimo, il lancio di un concorso per bambini e la creazione di un forum su internet. Un rapporto del deputato spagnolo María Isabel Salinas Garcia del gruppo socialista (PSE), propone lo stanziamento di fondi per campagne di promozione per il consumo di frutta e verdura, oltre che per una distribuzione gratuita. L'iniziativa è rivolta in particolare alle fasce di popolazione meno abbienti, per le quali si è registrato un consumo insufficiente, e ai giovani sotto i 18 anni, per incoraggiarli a nuove abitudini alimentari.

Regole più rigorose per i cibi biologici

Durante la scorsa plenaria il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione sui cibi biologici affidata alla deputata francese Marie-Hélène Aubert, del gruppo Verde/ALE, in cui emergono, fra le proposte, la definizione di un logo comune a diffusione europea per i cibi biologici, la proibizione di OGM negli alimenti biologici, un sistema di etichettature più chiaro, ispezioni più accurate per determinare l'origine degli alimenti e l'istituzione di un'agenzia europea o di una authority che certifichi i prodotti biologici importati nell'Unione europea

RIF.: 20070531STO07248

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